domenica 14 aprile 2013

Due cose veloci

La prima: perché, come ormai alcuni sembrano dare per certo, il PD avrebbe intenzione di "inciuciare" con Berlusca? O meglio, perché va relativamente bene accordarsi con Berlusca e non va bene accordarsi con Grillo e i suoi?
Ho la sensazione che di qui a breve verrà tirata fuori la questione dell'affidabilità, intesa in questo caso come la capacità del partito - o del politico - di restare partito ed avere almeno un'identificazione chiara. Ora, a parte il fatto che a fidarsi del Pdl davvero non riesco a capire come possano fare, il Pd non da fiducia all'entità politica del M5S, perché troppo fluttuante e poco ancorata a qualcosa. Ma chi fa parte del Pd, ricorda di essersi accordato in precedenza con Mastella a un giro e Bertinotti al giro precedente? No, perché in caso i grillini, sono oro colato.

Seconda cosa: una piccola paura che mi è venuta leggendo un po' di interventi/post di renziani online. Ho la brutta, ma brutta, impressione (in realtà è una certezza abbastanza diffusa) che il Pd con a capo Renzi, e già i renziani adesso, possano ritenere più facile e giusto dialogare con Gianni Letta che con Nichi Vendola.
Giusto per ricordarlo, il Pd dovrebbe essere un partito di SINISTRA, il centro- che spesso gli si mette davanti è - dovrebbe essere - solo un orpello estetico, perché abbiamo deciso da un po' che gli estremismi non ci vanno bene e chi sta al centro è moderatamente consigliabile.

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